La lettura delle storie durante la visita alla mostra servirà per instaurare con i ragazzi un laboratorio di tipo dialogico sui temi sociali che ne emergono anche in relazione al contesto culturale dell’Istituto della Pietà e della città di Venezia.

Agata è la prima storia raccontata da Letizia ambientata a Firenze presso lo Spedale degli Innocenti, a Venezia nell’Istituto della Pietà si racconta di altre fanciulle divenute famose per la loro voce, per la loro bellezza raffigurate perfino dal Tiepolo nell’affresco del soffitto della chiesa.

Proveremo insieme e con l’aiuto di racconti storici a calarci nelle vicende di queste fanciulle molto lontane dalla vita dei ragazzi di oggi. Ne comprenderemo il dolore, la solitudine, la difficoltà di vivere senza sapere chi ti ha voluto o non voluto… ma poi l’incontro che cambia la vita e tutto prende una luce e una prospettiva nuova.
Storie di Bambini diventeranno così una splendida opportunità per esaminare tramite la letteratura, l’arte, la musica, la poesia le difficoltà di crescere di un tempo e quelle di oggi. Ci chiederemo come disporci alla vita e in tutto questo il senso di pietà che valore può avere oggi?

I racconti di Storie di Bambini saranno esaminati e letti in alternanza alla lettura di brani tratti da “Stabat Mater” di Tiziano Scarpa, premio Strega 2009 e alle testimonianze tratte dalle carte dell’Archivio della Pietà.

Infine la lettura guidata alla attuale chiesa della Pietà dal punto di vista architettonico ed artistico fino agli affreschi del Tiepolo offrirà ai ragazzi la perfetta sintesi di una storia di accoglienza che dura ininterrottamente dal 1335.