Date: 21 gennaio, 18 febbraio, 25 febbraio, 4 marzo, 18 marzo, 1 aprile 2018
Costo: gratuito
Come partecipare: prenotazione NON obbligatoria, ma gradita
Destinatari: adulti e ragazzi a partire dai 7 anni

Le proiezioni si terranno presso la sede della mostra all’Istituto Provinciale per l’Infanzia Santa Maria della Pietà.
Linee vaporetto da P.le Roma e Ferrovia 2, 5.1, 4.1 fermata San Zaccaria [vai alla mappa >]

Per maggiori informazioni:
Segreteria STORIE DI BAMBINI – tel 371 1188031 – mail: didattica@storiedibambini.org

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Riflessioni sull’evento collaterale Cinema

A complemento di altri eventi collaterali, tutti previsti allo scopo di allargare le prospettive delle tematiche espresse nella mostra “Storie di Bambini”, proponiamo una lista di grandi film che possono essere considerati capolavori classici.

1. La Strada di F.Fellini
2. Il Monello, di Charlie Chaplin
3. La musica nel cuore, di Kirsten Sheridan
4. I due orfanelli di Mario Mattioli con Totò
5. I ragazzi del coro, “Les choristes” di Christophe Barratier

I messaggi di ciascuna di queste bellissime opere sono diversi, evidentemente, ma tutti ricalcano da vicino i temi della mostra.

Il Monello li avvicinerà ad una commovente storia di affettività, La Strada al libro “Il sogno di Federico”, I Ragazzi del Coro alla possibilità di riscatto attraverso la musica, proprio nella sede più adatta, Santa Maria della Pietà.

Inoltre si potranno divertire moltissimo con le peripezie di Totò in questo film dove compaiono personaggi di un film omonimo degli anni’20 di David Griffith.

Non è affatto un’idea insolita o di incerto risultato mettere bambini o ragazzi davanti a questi capolavori. I bambini sono estremamente sensibili a tutto ciò che è bello, ed in questo senso tutto il messaggio della mostra sta in questo grande cambiamento di atteggiamento degli adulti verso di loro, fornendo loro strumenti di libertà, sogni e speranze.

Dalla mia personale esperienza, ho girato tutta la Francia per il libro “Il Sogno di Federico” ed in questi incontri mostravo il film “La Strada”: anche i più piccoli (sotto i sei anni) non hanno mai distolto gli occhi dallo schermo e si sono mostrati estasiati fino in fondo. Questo semplicemente perché è un capolavoro quello che stavamo loro offrendo.

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